L’acqua è segno di vita, di freschezza, di speranza. L’acqua per la donna Samaritana diventa l’occasione per incontrare Gesù e lasciarsi amare, cambiare e convertire. La Samaritana grazie all’incontro con Gesù, da cercatrice d’acqua, cioè di vita diventa lei stessa portatrice di vita e di speranza. Gesù è la sorgente da cui zampilla questa vita. E’ questa potenza di Gesù a trasformare e cambiare chiunque è in cerca di Lui, acqua che dona la vita.
Questa è l’acqua del Battesimo che dona senso alla vita di chi si lascia avvolgere dall’amore di Dio, è l’acqua che crea negli uomini e nelle donne di sempre la possibilità di diventare sorgenti di vita nuova.
Scarica il cartoncino del Battesimo e con mamma e papà completa facendovi raccontare com’è stata la vostra festa.
L’inverno dei ricci
Si narra che un giorno venne ad abitare nella foresta una famiglia di ricci. Le bestiole trascorsero l’estate divertendosi sotto gli alberi, giocando a nascondino tra i fiori, dando la caccia agli insetti e dormendo di notte sul soffice letto del muschio. Un’estate bellissima. Un mattino videro tante foglie secche ai piedi degli alberi: era l’annuncio dell’autunno. La temperatura si abbassò, gli alberi si spogliarono e ben presto cominciarono i rigori dell’inverno. La notte soprattutto faceva tanto freddo. I poveri ricci tremavano e non riuscivano a chiudere occhio. Videro che gli uccelli si tenevano caldo l’uno con l’altro, anche i conigli e le marmotte e le talpe. Fu così che decisero di stringersi l’uno accanto all’altro per riscaldarsi. Fu un’esperienza traumatica: si ferirono l’uno con l’altro con i loro aghi. Per un po’ stettero lontano gli uni dagli altri, ma alla lunga decisero di tentare di nuovo di avvicinarsi. Questa volta con dolcezza, ritirando i loro aculei e cercando la posizione giusta per non pungersi. Ci riuscirono. Le notti continuavano ad essere lunghe e fredde, ma ora, insieme, erano in grado di ottenere un minimo di calore e di poter dormire.
Bruno Ferrero, Il canto del grillo
Anche a noi capita a volte di “vivere l’inverno” nel nostro mondo interiore, nel nostro mondo relazionale con gli amici, con la famiglia … con Dio. E tendiamo a chiuderci in noi stessi, proprio come hanno fatto inizialmente i ricci del racconto. Attorno a noi, invece, c’è un mondo “capace di tenersi caldo”. Forse è tempo di cambiare, di tenere a bada i nostri aculei per non pungere, per non pungerci, e per trovare una posizione comoda per avvicinarci al prossimo e ... rinascere!
A volte ci capita di commettere degli errori. Piccoli o grandi che siano, consapevoli o inconsapevoli, possono essere fonte di in giustizie. Non è mai troppo tardi per rendersene conto e cercare di porvi rimedio. Il sorriso che si dipinge sul volto dell’anziana al temine di questo corto ne è una efficace testimonianza.
Possiamo sempre ricominciare, rialzarci dopo un brutta caduta. Abbiamo sbagliato? Rendersene conto è già un bel passo. Gesù ci dona questa possibilità. Lui ci ama.
GRUPPO RICONCILIAZIONE
Un messaggio dalle catechiste ai bambini del Gruppo Riconciliazione di 3^primaria