Vangelo Domenica delle Palme 5 aprile 2020
Viviamo intensamente questa SETTIMANA SANTA nonostante tutto. Le proposte fornite ci aiuteranno a vivere in comunione come sempre con tanta fede e tanta gioia.
(altro…)Viviamo intensamente questa SETTIMANA SANTA nonostante tutto. Le proposte fornite ci aiuteranno a vivere in comunione come sempre con tanta fede e tanta gioia.
(altro…)Quante volte, anche nella nostra vita, si ripete la scena presentata dal Vangelo di Giovanni (Gv 11,1-45): una persona – Lazzaro – si ammala gravemente e muore, mentre i suoi parenti, aggrappandosi tenacemente alla fede, invocano la presenza di Dio, perché guarisca e faccia vivere. Spesso però coloro che lo hanno invocato finiscono col dire: «Signore, se tu fossi stato qui…» (Gv 11,21). La malattia fa il suo corso, la morte dice la sua determinante parola e la nostra fede resta muta, gravemente colpita da ineluttabili eventi. Cosa può dirci il Vangelo in situazioni simili? In cosa e come può essere davvero buona notizia?
(altro…)Nel Vangelo sono tante le persone incontrate da Gesù: molti sono guariti altri con lui discutono… di pochi, però, conosciamo il loro nome. Lazzaro, con le sorelle Marta e Maria, è uno di quei pochi… Lazzaro è l’amico di Gesù, per lui Egli piange, soffre, per lui si fa in quattro. Prega il Padre suo e, stando fuori dal sepolcro, lo chiama per nome: “Lazzaro, vieni fuori!”.
Cari Ragazzi è la V Domenica di Quaresima dove siamo chiamati a riflettere sull’evento della risurrezione di Lazzaro, grande amico di Gesù.
(altro…)Gesù si reca dall’amico Lazzaro, è triste, piange. Gesù soffre per Lazzaro ma soffre per tutte quelle persone toccate dalla morte. Mai come oggi siamo colpiti da questo evento che sembra distruggere tutto, anche la speranza nella vita che comunque deve continuare nonostante tutto.
(altro…)Il Vangelo della IV domenica di Quaresima ha dell’incredibile, del paradossale. Gesù guarisce un cieco nato, dona luce a chi per anni ha vissuto in una condizione di buio permanente; e cosa accade attorno? Gioia, felicità, gratitudine: questo sarebbe giusto e naturale. E invece no!
(altro…)Per capire il bello del vangelo di oggi dobbiamo prima fare un gioco!
Gioco UNO
Chiudiamo gli occhi, facciamoci bendare in casa e proviamo a pensare di giocare, cercando oggetti e cose a tentoni.
(altro…)Abbiamo già fatto un lungo cammino:superata quasi la metà.
Questa immagine vuole farci vedere dove siamo arrivati in questo cammino quaresimale 2020
(altro…)Gesù dona la vista ad un cieco, e questa guarigione mette in luce la grande cecità spirituale dei capi religiosi del suo tempo, incapaci di vedere oltre i loro interessi, quindi incapaci di vedere la verità delle persone e tanto meno Dio.
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