La nostra diocesi di Verona nel 2016 si è data un Orizzonte pastorale: “Sale della terra e luce del mondo”, quasi il Manifesto per un cammino ecclesiale radicalmente nuovo, nella linea di “Evangelii gaudium” di papa Francesco, un orizzonte pluriennale verso il quale guardare per camminare nella prospettiva della trasformazione dalla vita delle singole parrocchie, alle “unità pastorali”.
Nel Vicariato urbano di Verona-centro le 24 parrocchie si sono ritrovate per un dialogo e confronto atto a fare un discernimento e una scelta delle zone di collaborazione pastorale secondo una logica di comunione.
La comunità parrocchiale di san Zeno, vista l’ubicazione, la storia passata e alcune esperienze pastorali recentemente condivise, come la missione parrocchiale, è stata invitata ad accrescere la collaborazione con la comunità parrocchiale francescana di san Bernardino, con la quale abbiamo lavorato gradualmente insieme, a livello di carità con la San Vincenzo unificata con la fusione del 2017, a livello di catechesi e di formazione degli adolescenti e altri momenti celebrativi. Nel mese di maggio 2019 c’è stata la celebrazione della cresima insieme a S. Bernardino.
Nel prossimo triennio della chiesa di Verona, la diocesi indica tre nuovi passi dell’orizzonte pastorale sul tema “Io sono la vite, voi i tralci”. Obiettivo prossimo la ricostituzione del Consiglio Pastorale per un lavoro sempre più unitario e collaborativo tra le due parrocchie.
Il Consiglio per gli Affari Economici , composto da 6 professionisti, coadiuva con la propria competenza professionale e il consiglio saggio e prudente sulle problematiche amministrative della Basilica e delle strutture pastorali della parrocchia, patronato, negozio souvenir, affitti di immobili.
Un aiuto fondamentale proviene dall’Associazione Chiese Vive, che opera da 25 anni per custodire, tutelare e valorizzare 4 chiese storiche tra cui ovviamente San Zeno. L’associazione pertanto è indispensabile per sostenere i costi di gestione della Basilica.
Attualmente, grazie a Dio, non ci sono all’orizzonte gravi problemi economico-amministrativi.